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Paola Barale fa il giro del mondo in tv. Con 8 coppie di sconosciuti

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DiChristian D'antonio

Mag 14, 2016
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foto: Christian D’Antonio

Sono otto coppie di sconosciuti, nel senso che non sono vip e non si conoscono tra loro, i protagonisti del nuovo game show di ITalia Uno. Parte stasera per sei puntate in prima serata e si chiama Flight 616, condotto da Paola Barale. Una novità sia per il ritorno in video di uno dei volti-icona della tv di intrattenimento, e sia perché il format portato su Mediaset da Magnolia, è stato inventato in Israele ma è andato in onda finora solo in Canada.
La conduttrice di Fossano torna in tv con un programma tutto suo, il primo dal 2013, dove dice di sentirsi “completamente a mio agio, perché unisco il bello del viaggio, che ho scoperto a 35 anni, al lavoro che mi piace. Non sarei più la stessa, chiusa in uno studio tv”.
In effetti quello che tecnicamente i manager della Magnolia chiamano “il primo adventure dating show della tv italiana” è tutt’altro che statico: un viaggio intorno al mondo in 45mila km, con sei destinazioni in 6 paesi diversi (che non sono rivelati), una gara a tappe, 16 concorrenti single che potrebbero nel corso delle puntate formare delle coppie, non solo per gioco.

Le prove sono di prestazione fisica e anche di intuito. “Sono tutti molto smart – confessa Paola – e devo dire che hanno fatto anche delle simpatiche trovate per farsi svelare le prossime tappe o le prossime avventure. Ma io sono stata una sorella maggiore comprensiva, ma imparziale. Ovviamente sono successe delle cose divertenti, perché la voglia di scoprire e la competizione si sentiva. In questo gioco si lotta per viaggiare, è una cosa molto singolare. Vinta una tappa ci si imbarca per la prossima e mi hanno sorpreso questi ragazzi: mai un’ansia o una ritrosia per cosa sarebbe successo dopo”.

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foto: Christian D’Antonio

Di contro, dice la conduttrice appassionata di viaggi di ogni tipo, gli italiani sono generalmente considerati dei fraccomodi che non rinunciano alle loro abitudini in viaggio: “Anche io ero così, finché non ho capito che viaggiare è diverso rispetto ad andare in vacanza. Da allora, ho dormito dappertutto e mi sono sempre adattata”.
Per Paola Barale, Flight 616 è un ritorno al genere reality che l’ha rilanciata negli ultimi anni, da La Pupa e il Secchione a La Talpa. “Ma erano diversi, non c’era movimento. Qui invece si basa tutto sulle ambientazioni diverse e la scoperta. Anche Pechino Express mi ha dato molto, ma lì eravamo davvero in situazioni estreme. Qui i ragazzi arrivano nelle guest house che vi faranno sognare”.
In foto: Paola Barale alla presentazione di Flight 616 con la squadra Magnolia e Italia Uno

Christian D’Antonio
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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)